L’ortopedico è un medico specialista nella prevenzione e nella cura delle patologie che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico, ovvero articolazioni, ossa, muscoli, nervi e tendini; si occupa, inoltre, del trattamento delle fratture e di altre lesioni conseguenti a traumi.
Attraverso la visita ambulatoriale e lo studio di esami strumentali quali radiografie, ecografie e RM, l’ortopedico è in grado di diagnosticare le cause del problema e di impostare un percorso di cura personalizzato, che non può mai prescindere dalle peculiarità e dalle aspettative del singolo paziente. In tale percorso risulta fondamentale la collaborazione con altri professionisti sanitari quali il fisioterapista e l’osteopata, oltre alla cooperazione con il fisiatra, figura fondamentale per osservare il problema da una prospettiva incentrata sull’individuo piuttosto che sulla patologia.
L’attività principale dell’ortopedico è tuttavia quella chirurgica, alla quale si ricorre quanto vi sono condizioni che non possono trarre beneficio dai soli trattamenti medici e fisioterapici. Il Dottor Giorgio Piarulli si occupa principalmente di chirurgia protesica dell’anca, ricorrendo a tecniche tradizionali e mini-invasive come la via anteriore secondo tecnica AMIS, e di chirurgia della mano.
Nella maggior parte dei casi la ragione principale per la quale si effettua una visita ortopedica è il dolore, che può essere determinato da molteplici cause quali traumi, patologie muscolo-tendine, eccesso di carichi e sforzi, o dall’usura delle articolazioni che si instaura fisiologicamente con l’aumentare dell’età. I soggetti maggiormente a rischio di sviluppare patologie a carico del sistema muscolo-scheletrico sono gli sportivi, i lavoratori che mobilizzano carichi pesanti, le persone sedentarie o obese e gli anziani.
Prima della visita ortopedica è sempre utile interpellare il medico di famiglia, il quale potrà prescrivere gli accertamenti che ritiene più indicati per chiarire le cause del problema. È inoltre utile portare in visione i referti di eventuali visite già effettuate, l’elenco dei farmaci assunti ed una copia delle immagini delle indagini radiografiche o RM eseguite.
Durante la visita ortopedica è fondamentale che il paziente illustri con precisione il suo problema ed il motivo per il quale sta eseguendo la visita. Nel caso fosse presente dolore, è importante descrivere le circostanze nelle quali si manifesta, la sua intensità e durata, oltre all’eventuale presenza di eventi scatenanti quali traumi o sforzi particolari.
Si passa quindi alla vera e propria valutazione clinica: l’ortopedico osserverà l’eventuale presenza di gonfiore o arrossamento, toccherà alcuni punti specifici per localizzare le aree dolenti, ed effettuerà alcune semplici manovre per determinare l’ampiezza del movimento articolare; in certi casi possono essere eseguiti alcuni test che permettono di capire se siano presenti particolari lesioni. Durante la visita è importante che la parte del corpo da esaminare sia scoperta, per poter osservare l’aspetto della cute e delle articolazioni, e per non avere alcun impedimento nell’esecuzione delle manovre e dei test. Verranno successivamente analizzate le indagini strumentali eseguite (radiografia, ecografia, RM, elettromiografia…), correlandole a ciò che è stato osservato nella fase della valutazione clinica.
A questo punto verrà individuata una possibile causa del problema e verranno prescritte al paziente le cure più adeguate: spesso, in prima istanza, si tratta di cure farmacologiche e fisioterapiche ma, in alcuni casi, può esserci sin da subito l’indicazione ad un trattamento chirurgico.
Visita Ortopedica | 120€
Infiltrazioni con acido ialuronico o cortisone (fornito dal paziente) | 40€
Artrocentesi | 40€
