“Il fisiatra non cura la malattia di una persona, ma la persona che ha una malattia e che per questo soffre di una limitazione funzionale; tiene conto non solo degli aspetti biologici, ma anche di quelli personali, sociali e psicoreazionali”.
Ed ecco quindi il concetto da tenere a mente: “La riabilitazione non si fa alle persone, ma con le persone; per questo il fisiatra, come tutti i professionisti della riabilitazione, adotta un atteggiamento di supporto e aiuto, non prescrittivo,e predilige il lavoro in team, di cui la persona servita è il primo componente”.
La differenza principale è che l’ortopedico è un chirurgo e il Fisiatra no, quindi il Fisiatra affronta le patologie osteo-articolari degenerative dal punto di vista conservativo. Ovvio invece che le patologie traumatiche vengono affrontate dall’ortopedico, pur non sempre con approccio chirurgico, ma per esempio le fratture possono essere guarite con gessi o tutori, a patto che non abbiano indicazione chirurgica. Per le fratture per esempio il Fisiatra è il medico che si occupa di redire il progetto riabilitativo dopo la rimozione del gesso.
Consultare il Fisiatra è consigliabile quando il proprio stato di salute è compromesso e quando si soffre di dolori muscolo-scheletrici acuti o cronici o si ha a che fare con limitazioni funzionali dell’apparato muscolo-scheletrico.
Può essere utile per prevenire la progressione dei sintomi, ma soprattutto per ridurre il rischio di episodi di ricaduta al fine di avviare un rapido ritorno alle normali attività quotidiane, lavorative o sportive.
A seconda del problema riferito, la Dott.ssa De Bernardi Elisabetta, la nostra Fisiatra, valuterà l’articolarità del segmento interessato, la forza muscolare, la sensibilità, la presenza o meno di dolore spontaneo o provocato dai movimenti, la presenza o meno di arrossamento o gonfiore dell’articolazione. Dipende dal tratto interessato. Ogni articolazione ha dei test di valutazione specifici.
Visita fisiatrica | 120€
Visita di controllo | 60€