Le cure dentali, clinicamente chiamate terapia conservativa, hanno come scopo principale la prevenzione e la cura dei denti cariati, l’eliminazione della carie, la chiusura delle cavità risultanti all’eliminazione dello smalto e della dentina intaccata da batteri tramite l’utilizzo di materiali specifici. Queste terapie sono basate sulla minima invasività, con la rimozione del solo tessuto cariato e la sostituzione con un materiale composito.
Ogni qualvolta occorre sostituire uno o più denti mancanti, dolore e sanguinamento gengivale, dolore o difficoltà durante la masticazione, estetica non soddisfacente.
Il sanguinamento gengivale può dipendere da una non corretta igiene, ma può anche essere sintomo di malattia parodontale. Una visita specialistica può dissipare ogni dubbio.
Dipende dal tipo di intervento necessario ma con le tecniche odierne minimamente invasive:
– L’impianto dentale può durare circa 1 ora;
– Il processo di creazione di una protesi dentaria richiede più sedute in base al tipo di trattamento richiesto, sia per protesi fisse che rimovibili.
No, sia durante che dopo l’operazione. Il paziente, quasi sempre può riprendere la normale attività, anche lavorativa.
In un’unica seduta viene posizionato l’impianto e, a distanza di 3 mesi, viene completato l’intervento con il posizionamento della protesi.
L’ortodonzia è un trattamento che richiede sicuramente più tempo in quanto lo spostamento/allineamento dentale deve essere eseguito per un periodo che generalmente va dai 12 ai 24 mesi.
Come per ogni intervento chirurgico, servirà attuare delle piccole attenzioni per avere un decorso operatorio molto ridotto riducendo al minimo sia dolore che disagio. L’igiene dentale è fondamentale.
Il ripristino dell’apparato masticatorio sia dal punto di vista funzionale che estetico.

