Il lifting cervico-facciale (tecnicamente denominato “ritidectomia”) è eseguito per correggere gli effetti del rilassamento e dell’atrofia della cute e dei tessuti sottostanti (grasso, fasce e muscoli) del volto e del collo dovuti all’invecchiamento, alla forza di gravità, ai danni solari e alle abitudini di vita.
L’intervento è individuale per ogni paziente. In genere il medico estetico effettua una visita completa prima di decidere se effettuare o meno l’intervento.
I lifting sono di solito eseguiti in anestesia generale, a volte anche locale a seconda della zona da trattare.
La chirurgia viene solitamente eseguita in regime ambulatoriale o in day hospital e di solito richiede circa due ore.
L’intervento prevede una piccola incisione pre-auricolare e nel caso in cui si voglia anche intervenire sul collo, ci sarà una piccola cicatrice retro auricolare, che con le moderne tecniche e la presenza di capelli, saranno entrambe praticamente invisibili.
In seguito al lifting viso è possibile presentare qualche livido e gonfiore. La maggior parte del gonfiore dovrebbe svanire entro circa una settimana, mentre i lividi potrebbero richiedere da due a tre settimane per sparire. Le bende applicate dopo l’intervento chirurgico vengono solitamente rimosse entro un paio di giorni e i punti possono essere rimossi entro una o due settimane.